La Puglia, per chi non ne fosse a conoscenza, e la regione d'Italia con la piu alta produzione vitivinicola.
Apuliabooking organizza, in maniera indipendente un Tour del vino, unico nel suo genere, intenso ed esclusivo selezionando Aziende vinicole di alta qualità.
Il vino pugliese era gia presente sulle tavole imbandite della Roma antica come raccontano nei loro scritti Tibullo, Plinio il Vecchio e Orazio che ne decantano il profumo, il sapore e il colore. E' grazie a loro se ci sono arrivate ampie descrizioni sui processi di coltivazione e vinificazione del vino Pugliese ai tempi degli antichi Romani. Nel tardo Medio Evo ci pensò Federico II di Svevia a fare da testimonial d'eccezione per questa autentica ricchezza frutto del sole e di un terreno particolarmente adatto alla coltivazione della vite.
In Puglia il clima è secco ed asciutto, le estati sono calde e gli inverni miti. La superficie coltivata a "vitis vinifera" si aggira intorno ai 100 mila ettari, dai quali si ottiengono oltre 7 milioni di ettolitri di vino; non a caso la Puglia è conosciuta come la "Cantina d'Italia".
La Puglia ha orientato la produzione verso l'alta qualità salendo sul podio dell'enoturismo internazionale grazie al riconoscimento di “top wine destination 2013” assegnato dalla rivista internazionale “Wine Enthusiast”.
Fino a pochi anni fa i vitigni più coltivati, Negroamaro e Primitivo, davano alla luce vini da tavola utilizzati spesso come vini da taglio usati per irrobustire i vini del nord dell'Italia. Le coltivazioni sono sbilanciate a favore dei vitigni a bacca rossa tra cui Primitivo, Negroamaro, Sangiovese, Aglianico, Montepulciano, Malvasia nera di Brindisi, uva di Troia, Malvasia nera di Lecce e Bombino nero. I vitigni a bacca bianca più coltivati sono il Trebbiano toscano, il Verdeca, il Bombino bianco, la Malvasia bianca e il bianco d'Alessano.
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